Il vostri albergatori

Barbara – Padrona di casa e centrotavola
In qualità di padrona di casa, Barbara vi darà un caloroso benvenuto e si assicurerà che il vostro soggiorno si svolga senza intoppi grazie alla sua incomparabile ospitalità e alle sue capacità organizzative. Grazie al suo amore per la regione e alla sua conoscenza delle migliori attività per il tempo libero, delle possibilità di shopping e delle attrazioni turistiche, Barbara è la persona di riferimento ideale per le vostre domande e necessità. Non esitate a chiederle consigli, sarà felice di assistervi!

Hugo Lang – visionario e sostenitore
Hugo ha acquistato l’edificio a Colle Isarco nel 2024 di propria iniziativa e con una chiara visione del suo futuro. Affianca la moglie Barbara nelle decisioni importanti ed è sempre al suo fianco quando si tratta di rendere la Residenza d’Epoca Barbara un’esperienza unica per i nostri ospiti. Per il resto, lascia volentieri la gestione dell’attività alla moglie e si affida alla sua esperienza.

Katharina, Jonathan & Franziska – I giovani aiutanti
I nostri figli comuni, Katharina, Jonathan e Franziska, sono sempre pronti ad aiutare in caso di necessità. Sono un sostegno importante per noi e contribuiscono a far sì che tutto fili liscio e che i nostri ospiti si sentano a casa.

Storia del nostro edificio

Il nostro edificio ha una storia lunga e affascinante che risale al XVII secolo. Fu costruito dai minatori del quartiere come edificio residenziale e agricolo e fu menzionato per la prima volta poco dopo la Guerra dei Trent’anni, nel 1650, nel possesso di Seidner Catharina. All’epoca, Parigi era la città più grande d’Europa con circa 400.000 abitanti e il nostro edificio fungeva da importante rifugio per i minatori.

L’edificio è passato di mano dodici volte tra il 1710 e il 1843. Questo periodo fu caratterizzato da importanti eventi storici come la Guerra dei Sette Anni, la Rivoluzione Francese e l’opera del famoso compositore Wolfgang Amadeus Mozart. Fu anche un periodo di grandi progressi tecnologici, tra cui lo sviluppo della prima locomotiva a vapore nel 1802 e l’invenzione del generatore nel 1831.

Georg Mair acquistò l’edificio nel 1843 e nei 183 anni successivi lo trasformò in un’importante struttura ricettiva nel centro di Colle Isarco. Rimase in possesso dei suoi eredi fino al 2024 e fu testimone dell’epoca di importanti innovazioni tecnologiche come il motore a combustione interna, il telefono, l’automobile, la radio, la televisione, il computer e infine il World Wide Web. Fu anche un’epoca di guerre, tra cui la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

Nel 2024 Hugo Lang acquistò l’edificio, che da allora fu gestito dalla moglie Barbara Hasler come attività ricettiva. Allo stesso tempo, il nome è stato cambiato in Residenza d’epoca Barbara, in omaggio alla Cappella di Santa Barbara, che si trova accanto alla chiesa che si erge orgogliosa dietro il nostro edificio.

Vi invitiamo a diventare parte della nostra storia e a rendere il vostro soggiorno alla Residenza Storica Barbara un’esperienza indimenticabile.

Ihre Gastgeber

Hugo Lang

Besitzer und Gastgeber

Barbara Hasler

Besitzerin

Katharina Lang

Rezeption

Storia di Colle Isarco e dintorni

Benvenuti a Colle Isarco, una città con un’affascinante storia mineraria che risale all’epoca romana. Un tempo importante centro minerario delle Alpi, Gossensass attirava minatori da varie parti d’Europa. La regione era ricca di argento, piombo, zinco, rame e altri minerali che contribuirono allo sviluppo economico.

I signori e i minatori di Colle Isarco svolsero un ruolo decisivo nell’organizzazione dell’estrazione e della lavorazione del minerale. L’attività mineraria a Colle Isarco raggiunse il suo apice nel Medioevo e nella prima età moderna, con la costruzione di numerose miniere e impianti di fusione.

Nonostante il boom economico, l’attività mineraria ha perso importanza nel tempo. Molte miniere sono state chiuse, ma la storia mineraria è rimasta parte integrante del patrimonio culturale della regione.

Da 4.000 anni Colle Isarco è nota come tappa per i viaggiatori e nel XX secolo era la più importante stazione climatica del Tirolo insieme a Merano. Probabilmente l’ospite più famoso di questo periodo fu Henrik Ibsen.

La vicina città di Vipiteno è diventata la città più settentrionale d’Italia dopo che l’Alto Adige è entrato a far parte dell’Italia nel 1920. La sua posizione unica, circondata da passi alpini lungo il confine con l’Austria, ha fatto di Vipiteno un’importante città commerciale e oggi una delle più belle città delle Alpi. Le case cittadine ben tenute, le eleganti vie dello shopping e gli edifici gotici sono ancora testimoni di quell’epoca. Gli altoatesini descrivono il centro storico, caratterizzato dallo splendore del tardo Medioevo, come uno dei centri più belli del Paese.

Volete vedere di più?

Nella nostra galeria fotografica online trovate altre foto di Vipiteno e dintorni.